mercoledì 14 novembre 2012

L'eugenetica oggi: perplessità e chiarimenti



Esistono diverse perplessità per quanto riguarda il dibattito attuale. Chi si dichiara contro l'eugenetica, lo fa evidenziando come sia difficile oggi riconoscere l'oggetto stesso di discussione in quanto:


  • Il termine eugenetica è associato alla parentesi nazista da cui ci si vuole ovviamente dissociare ad ogni costo. In realtà lo sviluppo dell'eugenetica dopo Galton non avviene a causa di un regime totalitario dicono, ma di una concezione deterministica del biologico, che può trovarsi anche in un contesto storico-culturale non dittatoriale.
  • Pratiche come l'aborto selettivo o la diagnosi prenatale (secondo coloro che si dichiarano favore dell'eugenetica) non risponderebbero ad una mentalità eugenetica perché legittimate dalla scelta del singolo individuo. Per questi e altri motivi nel dibattito attuale, ci troviamo in difficoltà a riconoscere come eugenetica quella mentalità che si cela dietro gli svariati contesti della genetica contemporanea.

I contrari all'eugenetica contestano la visione, a loro parere, svilente dell'essere umano, ridotto al suo patrimonio biologico. Sarebbe a loro avviso la natura dell'essere umano a essere messa in discussione. L'uomo vorrebbe modificare l'uomo, non riconoscendosi più in se stesso.


Chi si dichiara invece favorevole all'eugenetica, sostiene che: la vecchia genetica autoritaria cercava di modellare i cittadini a partire da un unico stampo centralizzato con conseguenza la diminuzione dell'ambito della libertà riproduttiva. La genetica liberale, invece, caratterizzata dalla neutralità dello stato, estenderebbe tale libertà lasciando al singolo la decisione.

Inoltre l'eugenetica di oggi è, a loro avviso, molto diversa da quella del passato; l'old eugenics presentava le seguenti caratteristiche:
  • centralità dello stato;
  • modello di espressione dei caratteri di tipo rigidamente innatista;
  • sostituzione dei soggetti disgenici con quelli eugenici;
La new eugenics consiste invece:
  • nella centralità dei soggetti;
  • in un modello di espressione di caratteri aperto all'influenza dell'ambiente;
  • nell'intervento e nel miglioramento dei fattori ereditari responsabili delle patologie
In generale, possiamo dire che: l'eugenetica anche dopo la guerra rimase saldamente legata nell'immaginario alle atrocità compiute dal regime nazista; era quasi vietato anche solo pronunciare la "parola con la E". 
La genetica moderna offre sicuramente un potere immenso all'uomo attuale: il sogno degli eugenisti è guidare autonomamente il cammino dell'uomo senza affidarsi al caso. Attualmente dopo anni di politicalliy correct stanno tornando di moda teorie che danno al fattore genetico una certa preponderanza. Bisogna quindi stabilire soprattutto se l'eugenetica è qualcosa che deve rimanere confinato nel passato o se deve essere ripreso e sviluppato in una forma nuova, più positiva e più scientifica.

Nessun commento:

Posta un commento